Circa il 60% degli utenti Android, convivono senza problemi con versioni del robottino antecedenti a KitKat e quindi con Android 4.3 o inferiore. Ebbene, pare che nelle versioni antecedenti alla 4.4 ci sia un bug di sicurezza che affligge il browser di default che potrebbe mettere a rischio i dati personali degli utenti a causa di una falla del motore di rendering WebKit, oramai fermo ad una versione vecchia di due anni. Dal canto suo Google ha comunicato che nè Jelly Bean, nè le versioni precedenti di Android otterranno una patch che possa risolvere la falla, questo per ragioni abbastanza scontate che da una parte investono aspetti puramente tecnici ma che dall'altra, con buona probabilità, interessano questioni d'altra natura: così come Apple o Microsoft, anche Google ha interesse ad invogliare gli utenti ad aggiornare i propri telefoni e di conseguenza incrementare le vendite che per Big G si traducono in royalty da parte dei produttori. Tornando al bug, l'unico modo per aggirare il problema è quello di non utilizzare più il browser di default ed installare Chrome, che funziona da Android Ice Cream Sandwick (4.0) in su, oppure Mozilla Firefox che ha piena compatibilità a partire da Android 2.3 GingerBread.
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