E' raro trovare un utente Windows che non conosca VLC, come anche chi lavora col pinguino e persino gli aficionados della mela morsicata. Le ragioni del successo di questo piccolo software open-source sono moltteplici: anzitutto è gratis, poi è ingrado di riprodurre praticamente qualsiasi tipo di file ed offre funzionalità che buona parte dei suoi competitor non hanno. Secondo alcune fonti ufficiali VLC sta preparandosi ad un altro salto di qualità offrendo ai propri utenti il supporto al Chromecast di Google, il pennino da 35€ che attaccato alla vostra televisione permette di guardare in streaming non solo YouTube ma anche una serie di servizi (tra i quali Infinity) che pian piano stanno prendendo piede anche nel nostro paese. La modifica avverrà con la versione 3 del popolare lettore multimediale che integrerà la possibilità di fare streaming attraverso la rete locale di tutti i contenuti riproducibili: naturalmente la vicinanza del router o dell'expander wi-fi col pennino di Google sarà determinante per un flusso video costante e senza interruzioni (specie nei formati più "pesanti"). Chi conosce VLC sa che questa è un'ottima notizia che permette di superare i limiti di media server come Plex o lo stesso DLNA di Windows che hanno difficoltà a riprodurre codec recenti come l'H265. Chi vuole sincerarsi della bontà di questa comunicazione può consultare il futuro changelog della nuova versione di VLC già disponibile su GitHub a questo indirizzo.
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