La notizia del giorno, rimbalzata da un canale di news all'altro, è che Microsoft,, per bocca del suo numero 2, il ben noto Steve Ballmer, ha rivelato i piani per una serie di nuovi prodotti e servizi pensati per fornire alle aziende una protezione integrata contro virus, spam e spyware. L'annuncio segue di poco quello concernente la riorganizzazione della divisione Sicurezza di Microsoft. La notizia è stata data da Steve Ballmer e dal corporate VP of Security di Microsoft, Mike Nash, durante un incontro a Monaco il 6 ottobre.
Molti di voi, come me, avranno sicuramente provato le varie beta dell'anti-spyware Microsoft e seguito con attenzione lo sviluppo di OneCare; ora l'annuncio di un servizio per le aziende: un servizio di Client Protection basato su sottoscrizioni fornirà una consolle di management che fornirà report ed alert circa la presenza di spyware, virus ed altre forme di malware nella rete aziendale. Alcuni selezionati clienti potranno usufruire di una beta del servizio entro la fine dell'anno. Queste le parole di Nash: "Al fine di aiutare i nostri clienti a proteggere il patrimonio informativo aziendale ed a fronteggiare minacce sempre nuove, stiamo seguendo un approccio olistico alla sicurezza che comprende lo sviluppo di nuove tecnologie, partnership con le industrie ed azioni formative sui clienti, che devono comprendere appieno le nuove minacce che si trovano a fronteggiare".
Prevista invece per l'inizio del 2006 una versione beta del nuovo prodotto antivirus ed antispam per le aziende, basato sulla tecnologia Antigen portata in dote da Sybari, recentemente acquisita. Microsoft comunica di aver integrato un proprio scan engine nella tecnologia Sybari, e che fornirà il prodotto risultante agli attuali clienti Sybari senza oneri aggiuntivi per il resto del loro contratto.
Sempre a Monaco Ballmer ha altresì annunciato la nascita di una nuova partnership fra imprese, la SecureIT Alliance, che comprende 15 membri fra cui spiccano i nomi di Trend Micro, Symantec, VeriSign, McAfee, RSA Security ed F-Secure. L'alleanza nasce con lo scopo di far lavorare le compagnie membri in più stretto rapporto con Microsoft, al fine di assicurare che i loro prodotti siano certificati per la piattaforma Windows. Così conclude Steve Ballmer: "Vista la continua crescita di malware, virus, attacchi basati sul phishing, ed altri tipi di frodi via Internet, la creazione di un ambiente informatico più sicuro richiede uno sforzo congiunto e di lungo termine da parte di tutte le compagnie coinvolte, così come da parte dei clienti e dei governi". Un accorato appello che si sposa bene con la Trusted Computing Base e col progetto Palladium, oltre a riecheggiare le parole del presidente Bush in merito alla Sicurezza, non solo quella informatica. Ferma restandone la valenza tecnologica ed operando un chiaro distinguo fra le varie necessità in gioco, ognuno tragga la sua conclusione.
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