Microsoft non fa in tempo a ricucire uno strappo al di là dell'oceano, che immediatamente se ne apre un altro nel vecchio continente. In Europa sono infatti tuttora in attesa di valutazione presso la Commissione Europea due casi in cui il gigante del software è accusato di comportamento lesivo della concorrenza nel settore server. Secondo alcuni analisti, l'intransigenza dell'Unione nell'impedire il recente tentativo di fusione fra General Electric e Honeywell lascia intravedere scenari preoccupanti anche per la casa di Seattle. E in Europa non c'è nessun George W. Bush che guardi con benevolenza le manovre commerciali di Microsoft.
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