Nelle scorse settimane si era aperta una diatriba tra Google e Microsoft a causa della casella di ricerca integrata nel prossimo browser Internet Explorer 7. Il motore di ricerca predefinito è MSN e solo un apposito menù di configurazione permette di modificarlo. Questo fa temere ai vertici di Google una crescita del rivale contando su quella fetta di utenti che, per le poche conoscenze o per pigrizia, utilizzerebbero il motore predefinito. E' stato interpellato il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti che ha sentenziato a favore di Microsoft, risulta infatti che non vi è nessuna violazione e quindi il browser potrà continuare a proporre come motore di ricerca predefinito MSN.
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