Qualche settimana fa, durante l'evento Mix06, ha presentato le nuove tecnologie che portano in direzione del Web 2.0. Ricordiamo che per web 2.0 si indicano abitualmente tutti quei servizi o siti web dotati di un interfaccia simile a quella di una moderna applicazione desktop e basati su un approccio collaborativo.
Durante l'evento è emerso un netto cambiamento di rotta da parti di MS che, oltre ad ammettere molti dei limiti di Internet Explorer 6, ha presentato molte tecnologie pensate per essere compatibili non solo con IE7 ma anche con Firefox e Safari.
Tra le tante novità presentate citiamo: - Expression, insieme di tool grafici e web developer di cui abbiamo già parlato e che può contare su una completa integrazione con Visual Studio - Atlas, il nuovo framework per la creazione di siti basati su Aiax, il nuovo standard basato su JavaScript e Xml. Durante la presentazione è stata creata in pochi minuti un'applicazione web completamente compatibile con IE, Firefox e Safari e con il solo utilizzo di Atlas, appunto, e Visual Web Developer Express, entrambi scaricabili gratuitamente. Atlas inoltre supporta, dal lato server, non solo Asp.net e IIS ma anche Php e Apache. - Wpf-E, si tratta di un sottoinsieme del nuovo sottosistema grafico di Windows Vista pensato però per l'uso su web. Si presenta come un possibile concorrente di flash, supporterà browser e piattaforme diverse e le possibilità offerte saranno notevoli. Uno dei maggiori punti di forza è la possibilità di indicizzare il contenuto da parte dei motori di ricerca. Le pagine con estensione .wpfe sono già compatibili con i tre browser sopra citati previa installazione di un plugin di circa due MB.
WPf-E si basa su Xaml e quindi puà essere creato con programmi come Illustrator, Maya e Blender oltre a quelli di MS come Expression, Visual Studio e Office 2007. - Infocard, è un componende di WinFX per la gestione delle identità e l'autenticazione su web. Si potranno creare Infocard personali in cui i dati saranno dichiarati dall'utente e gestire Infocard managed, o provider card, fornite con un file .crd da un "identity provider" che potrebbe anche essere la società fornitrice della carta di credito. Infocard infatti promette di non memorizzare i dati critici localmente ma di lasciarli gestire alla società che li ha forniti per mantenere un elevato standard di sicurezza.
Tutto questo rappresenta la sfida lanciata da Microsoft contro Google e ed Adobe, che ha recentemente acquisito Macromedia.
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