Steve Ballmer, CEO di Microsoft ha voluto correggere quanto dichiarato da molti analisti. Ballmer ha spiegato che sebbene il lancio di Vista abbia fatto schizzare la vendità di PC a stelle e strisce di oltre il 170%, durante le prime due settimane di lancio il nuovo sistema operativo ha venduto meno copie di quanto abbia fatto a suo tempo Windows XP. Secondo uno studio pubblicato da NPD Group, le copie retail di Windows Vista vendute ad una settimana dal debutto sono state quasi il 60% in meno rispetto a quelle di Windows XP, generando solo i due terzi dei profitti di quest'ultimo. NPD sottolinea poi come il prezzo medio di Vista sia di circa il 65% più elevato di quello di XP, e che il 30% delle edizioni di Vista finora vendute sono rappresentate dalla Ultimate (il cui costo integrale, in Italia, è di 600 euro). NPD ha infine aggiunto che l'attuale impennata nella vendita dei PC è solo un fuoco di paglia: i numeri sarebbero infatti ampiamente gonfiati dal fatto che molte persone hanno atteso l'uscita di Vista per cambiare computer, ma sul medio periodo non si prevede un grosso aumento del tasso medio di crescita del mercato PC. La presentazione di questi dati è stata seguita, verso la fine della scorsa settimana, da una sensibile flessione del valore azionario di Microsoft. Ballmer ha anche parlato delle previsioni di spesa per il prossimo anno ed ha elencato le aree di attività in cui nei prossimi quattro anni Microsoft prevede di registrare crescite di un certo rilievo.
Fonte
|