Dopo l'accordo con il dipartimento della Giustizia Usa in materia di antitrust, Microsoft punta a chiudere con risarcimenti fino a 1,1 miliardi di dollari una gran parte (circa 100) delle cause intentate contro di lei da privati.
Lo scrive il Wall Street Journal citando fonti legali ed esperti che sono stati interpellati per il caso, mentre Microsoft non ha commentato.
L'accordo stragiudiziale, i cui dettagli devono ancora essere definiti, prevederebbe tra le altre cose la distribuzione in un lasso di tempo quinquennale di PC e software a oltre 14.000 delle scuole pił povere degli Usa. I computer varrebbero da risarcimento rispetto alle accuse fatte al colosso di Seattle (che avrebbe abusato della sua posizione e fatto pagare eccessivamente i suoi prodotti).
Secondo uno degli avvocati ricorrenti pił importanti, Michael Hausfeld, ognuno dei 65 milioni di acquirenti di PC rappresentati dovrebbe ricevere circa 10 dollari sia in caso di accordo stragiudiziale che da un tribunale.
Il Journal scrive che le trattative sono arrivate al punto cruciale nel weekend e che comunque la soluzione deve essere approvata dal giudice distrettuale Frederick Motz di Baltimora.
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