Nel tentativo di rafforzare la sua posizione di mercato rispetto al principale competitor VMWare, Microsoft ha annunciato la scorsa settimana alcune nuove iniziative che riguardano da vicino la virtualizzazione per Windows Vista. “Oggi pochi clienti sono capaci di raggiungere pienamente i benefici della virtualizzazione” – ha dichiarato il vice presidente , Bob Muglia – “Secondo alcune nostre stime pensiamo che meno del cinque percento delle aziende stanno utilizzando al momento tecnologie di virtualizzazione a causa della loro complessità e dei costi proibitivi”. Per eliminare questi problemi, sono state presentate una serie di novità, alcune ancora in cantiere, che segnalano un sostanziale cambio di rotta rispetto alla strategia sino ad oggi adottata. La prima notizia è relativa all'acquisizione di Calista Technologies, una piccola azienda specializzata nel settore. Le tecnologie fino ad oggi sviluppate da questa società verranno molto presto integrate all'interno delle soluzioni Microsoft al fine di potenziare la sua gamma di prodotti. Il colosso software ha inoltre annunciato un'estensione dell'esistente partnership con Citrix che userà la tecnologia per la virtualizzazione Hyper-V creata da BigM in una nuova generazione di soluzioni server-based che saranno rilasciate quest'anno. La notizia più interessante è però che Microsoft ha notevolmente abbassato i costi di licenza per il deployment di Windows Vista in ambienti virtuali, rimuovendo le restrizioni che fino ad oggi impedivano agli utenti la possibilità di far girare Vista Home Basic e Vista Home Premium all'interno di una virtual machine. Entrambe le versioni del sistema operativo si vanno così ad unire alle edizioni Vista Business, Vista Enterprise e Vista Ultimate per le quali queste limitazioni non erano state previste. Thx Lionsquid
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