A meno di due mesi dopo il lancio di Windows Xp, definito il sistema operativo più sicuro sul mercato (non da noi ndr), Microsoft ha annunciarto di aver individuato una seconda grave falla nel software e di aver lanciato un sistema per difenderlo.
La falla nel sistema potrebbe permettere agli hacker di prendere il controllo totale di un computer, ha detto Scott Culp, direttore del Centro di sicurezza di Microsoft.
Il difetto mette a rischio anche i server che potrebbero essere messi fuori uso, tra gli altri, anche da un attacco del tipo "denial-of-service", ovvero mandati in tilt da migliaia di accessi simultanei al server, pilotati da un pirata informatico.
La falla del sistema è stata individuata nel software Universal Plug and Play, che consente ai dispositivi collegati in rete di essere riconosciuti e attivati automaticamente dal sistema.
Il software è installato per default in tutti i sistemi Windows Xp, è un optional in Windows Millennium e può essere installato separatamente su Windows 98, ha detto Culp.
Unico elemento attenuante è che gli attentatori devono conoscere esattamente l'indirizzo numerico di Internet che il computer utilizza, ha aggiunto il dirigente di Microsoft.
Marc Maiffret, responsabile anti-pirateria di eEye Digital Security che ha scoperto il buco, ha detto che nonostante siano già state annunciate due falle nella sicurezza di Xp, "è troppo presto per giudicare la sicurezza di Xp".
Sin dal primo "buco", scoperto prima del lancio del sistema operativo a ottobre scorso, Microsoft ha provveduto a diffondere un sistema correttivo.
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