Su Amazon.com, il sito di e-commerce più popolare al mondo, l'oggetto della corsa all'acquisto documentata da molti siti hi-tech americani è Windows 7 Home Premium Upgrade, la versione più economica (a 49,99 dollari in promozione) fra gli aggiornamenti che permetteranno di migrare al nuovo sistema operativo di Microsoft. Grande interesse c'è stato inoltre anche per l'upgrade di Windows 7 Professional (il cui upgrade costa 99,99 dollari) che si è issato al secondo posto della classifica dei programmi software più venduti. A conferma che Seven piace.
L'era del nuovo Windows è dunque iniziata per davvero (pur trattandosi di pre-ordini) e in largo anticipo rispetto alla data fissata per il suo battesimo ufficiale (e globale), il 22 ottobre prossimo. Altro canale di promozione anticipata per Windows 7 è invece l'Upgrade Option Program, che il gigante del software ha lanciato la scorsa settimana scorsa per incoraggiare gli utenti a investire i propri budget su computer equipaggiati con Vista. L'obiettivo dichiarato, come testimoniano gli annunci odierni di Hewlett Packard e Asus che confermano la presenza a bordo di Seven sui nuovi pc consumer e professionali a partire dal 22 ottobre 2009, è quello di facilitare il passaggio al nuovo prodotto. In realtà Microsoft vuole sfruttare il volano di Windows 7 per dare l'ultimo impulso alle vendite di Vista e creare le condizioni per un'adozione a macchia d'olio e assai veloce del nuovo Os.
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