Secondo il Ministero degli Esteri tedesco quella di abbandonare Linux e il software open source per ritornare all’adozione di Windows nella propria infrastruttura IT è una scelta obbligata. Alla base di questa decisione ci sarebbe il fatto che Linux e Co. sono considerati dagli utenti troppo complicati da usare e gestire, anzi avrebbero creato tutta una serie di grattacapi e problemi all’amministrazione facendo lievitare i costi di supporto. Il risparmio nell’acquisto di licenze di Windows derivato dall’uso di sistemi e software open source è stato così praticamente reso vano dalla necessità di far sviluppare driver specifici, gestire i sistemi, ecc. Pertanto, dal 2012 nella dotazione standard dei PC del Ministero degli Esteri della Germania ci saranno Windows 7 e Office 2010, mentre la “riconversione” da Linux a Windows verrà ultimata entro il 2014.
|