Microsoft ha annunciato con un post sul proprio blog, firmato dall’ormai noto Steven Sinofsky, che in Windows 8 verrà ottimizzato il riavvio del sistema dopo aver effettuato gli aggiornamenti automatici. Windows Update è sicuramente una grande comodità per tutti gli utenti che vogliono installare sul sistema operativo gli update che vengono periodicamente rilasciati da Microsoft, ma molti aggiornamenti, in particolare quelli di sicurezza, richiedono di riavviare Windows perché possano essere applicati. Gli aggiornamenti automatici, spiega Microsoft, si dividono in 3 categorie. La prima di queste comprende gli update che si installano automaticamente all’arresto del sistema e non richiedono riavvio. Nella seconda ricadono invece quelli che si installano ad un orario programmato (ad esempio alle 3 del mattino) o la prima volta che l’utente si collega. In questo caso Windows Update effettua automaticamente ogni riavvio necessario per completare l’installazione delle patch. Per dare all’utente la possibilità di salvare i propri file aperti, viene visualizzato un countdown di 15 minuti. Il problema è però che se l’utente non si trova di fronte al computer (ad esempio lasciando il computer acceso la notte), c’è il rischio che il computer venga riavviato senza che egli possa salvare il proprio lavoro. Nel terzo gruppo ricadono i cosiddetti aggiornamenti interattivi, cioè che richiedono l’azione dell’utente: ciò avviene quando viene visualizzata una notifica di Windows Update che avvisa che sono disponibili nuove patch e chiede all’utente di installarle. Alla luce di tutto ciò gli sviluppatori dell’azienda di Redmond si sono resi conto che riavviare Windows proprio mentre si sta facendo qualcosa di importante al computer può compromettere il proprio lavoro e proprio per questo motivo hanno deciso di trovare un sistema rapido e meno invadente per aggiornare Windows 8. La soluzione che hanno pensato di adottare è quella di accumulare i riavvii e sincronizzarli solo con l’uscita delle patch di sicurezza mensili. In pratica se un aggiornamento richiede di riavviare il sistema, questo avverrà solo quando vengono rilasciate patch di sicurezza, ossia una volta al mese. Ad ogni modo Windows Update nella schermata di login avvertirà per 3 giorni l’utente di eventuali riavvii automatici. Tra le opzioni di alimentazione compariranno delle voci che consentiranno di “aggiornare e riavviare” o “aggiornare e spegnere” (solo per il secondo e terzo giorno) il PC. Inoltre, come impostazione predefinita, tale messaggio comparirà anche dopo 15 minuti di inattività al computer. L’utente così avrà tutto il tempo per salvare il proprio lavoro, ma passati i 3 giorni il sistema si riavvierà automaticamente. Al terzo giorno, comunque, nel caso in cui l’utente non sia davanti al PC e ci siano delle applicazioni aperte in background, il riavvio sarà ritardato fino al suo successivo login (verranno dati 15 minuti di tempo per salvare tutto). Una volta effettuato il riavvio, nella schermata di login non comparirà più alcun messaggio e le opzioni di alimentazione torneranno ad essere quelle di default.
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