Finalmente la Consumer Preview di Windows 8 è arrivata. Ieri pomeriggio, durante la presentazione tenuta a Barcellona, Microsoft ha pubblicato i link per il download delle ISO del sistema operativo. Windows 8 Consumer Preview a 32 e a 64 bit è disponibile in 5 lingue (inglese, cinese, francese, tedesco e giapponese). Purtroppo, come capita sempre per le release preliminari del sistema operativo, manca la localizzazione per la lingua italiana. Microsoft ha reso noti anche i requisiti di sistema della Consumer Preview di Windows 8, ovvero le specifiche hardware minime per poter far girare senza problemi il sistema operativo. Secondo Microsoft, Windows 8 Consumer Preview funziona correttamente su tutti i computer compatibili con Windows 7. Ecco i requisiti di sistema: -
Processore da 1 GHz o più veloce -
1 GB di memoria RAM (2 GB per la versione a 64 bit) -
16 GB di spazio libero su disco rigido (20 GB per la versione a 64 bit) -
Scheda video compatibile DirectX 9 con driver WDDM 1.0. Inoltre per poter utilizzare alcune funzionalità sono richiesti ulteriori requisiti hardware: -
Per usare il touch è necessario disporre un monitor che supporta il multitouch. -
L’interfaccia e le applicazioni Metro richiedono una risoluzione video minima di 1024×768 pixel (1366×768 pixel per la funzione snap). Se la risoluzione è inferiore verrà mostrato un messaggio di errore. -
Secure Boot funziona solo se sulla scheda madre è presente un BIOS UEFI. -
BitLocker non richiede TPM (Trusted Platform Module), ma funziona meglio se questo elemento è presente. -
Hyper-V richiede un sistema a 64-bit con funzionalità SLAT (Second Level Address Translation), oltre ad almeno 2 GB di RAM -
Alcuni giochi e software potrebbero richiedere una scheda video con DirectX 10 per avere prestazioni ottimali Microsoft infine segnala che la Consumer Preview non consente di effettuare l’aggiornamento da Windows 7. Chi ha già installato la Developer Preview può invece utilizzare l’opzione di migrazione, che consente di mantenere i file personali, ma non quella di upgrade, che mantiene anche le app e le impostazioni. In ogni caso è consigliabile effettuare un’installazione pulita del sistema operativo.
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