Da una ricerca di Forrester Research emerge che il 2014 sarà l'anno di Windows 8, mentre il 2013 sarà un anno di transizione. Le vendite di Windows 8 ancora non decollano. Alcuni rivenditori americani cominciano a manifestare apertamente una certa insofferenza verso l'ultimo arrivato tra i sistemi operativi Microsoft. C'è sicuramente grande interesse, ma non altrettanto entusiasmo. Il principale imputato di questo insuccesso è l'hardware. Sono infatti troppi i dispositivi equipaggiati con Windows 8. Questa è anche la differenza fondamentale con Apple e iOS. Se da un lato Windows 8 è capace di sollecitare l’attenzione dei consumatori, soprattutto per la funzione touch, dall'altro i PC ibridi proposti con il suo acquisto, che stanno tra i tablet e i portatili, non sono tali da esaltarne le specificità. Spesso troppo pesanti e ingombranti, altre volte eccessivamente innovativi rispetto alle richieste del pubblico. Surface è promettente, ma la versione 2.0 sarà migliore, soprattutto con una più lunga durata della batteria. Indiscrezioni danno in arrivo per la fine di gennaio il nuovo tablet Surface Pro. Per il 2014 la ricerca prevede un aumento della domanda di PC e un miglioramento dei dispositivi con Windows 8 che porterà ad una incremento delle vendite dell'8%.
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