Il giudice Sarah Asplin della England and Wales High Court, ha stabilito che Microsoft non potrà più usare il nome SkyDrive per il proprio servizio di cloud. La decisione è stata presa a seguito di una causa portata avanti dall’operatore di paytv inglese BSkyB, il quale usa la parola Sky come base per i nomi dei propri servizi. Alcuni esempi di servizi forniti dal broadcaster inglese sono: Sky Sport, Sky Go, Sky Photos ed altri, dunque l’utilizzo del termine Sky anche da parte di Microsoft potrebbe portare confusione nei clienti che utilizzano i servizi della piattaforma tv. Questa è stata la motivazione che ha portato BSkyB ad aprire una causa contro Microsoft, e il giudice Asplin a negare l’utilizzo del termine all’azienda di Redmond. Microsoft ha già dichiarato che presenterà appello per poter continuare ad usare il nome, ad oggi associato al proprio servizio di storage online.
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