<Notizia Atipica>
La tecnologia può creare un aereo non dirottabile? Entro il 2008, i ricercatori europei vogliono portare questa idea il più vicino possibile alla realtà attraverso un ambizioso programma per combattere le minacce a bordo. Ieri, la polizia britannica ha detto di aver sventato un piano per far saltare aerei in volo tra Gran Bretagna e Stati Uniti in quello che Washington sostiene poter essere un complotto di al Qaeda. Dall'11 settembre l'idea che gli aerei possano essere usati come arma fa parte del bagaglio comune e ciò ha portato ad un aumento delle misure di sicurezza negli aeroporti di tutto il mondo. I ricercatori vogliono creare "un'ultima barriera agli attacchi" sugli aerei in volo. Tra la strumentazione di un aereo non dirottabile c'è un sistema computerizzato disegnato per individuare i comportamenti sospetti dei passeggeri e un sistema per evitare collisioni che corregga la traiettoria del velivolo per evitare che si schianti contro un edificio o una montagna. I ricercatori stanno anche indagando sulla possibilità - probabilmente fra 15 anni - di sviluppare un computer a bordo che possa guidare l'aereo automaticamente al più vicino aeroporto, in caso di dirottamento. "Non si raggiungerà mai il livello di minaccia zero, di nessun rischio", spiega il coordinatore del programma Daniel Gaultier della società francese SAGEM Defense Securite, una divisione di Safran. "Ma se attrezzi gli aerei con l'elettronica, è molto, molto difficile dirottarli". Il progetto da 4 anni e 35,8 milioni di euro è stato lanciato nel febbraio 2004. Tra i partecipanti ci sono Airbus, EADS e BAE Systems, Thales e Siemens. La commissione europea ha contribuito con 19,5 milioni di euro. Omer Laviv di Athena GS3, società israeliana che fa parte del progetto, ha detto che il sistema potrebbe essere disponibile commercialmente intorno al 2010-2012.
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