News Atipica! Un embrione umano con due mamme e un papà. L'hanno creato in laboratorio un gruppo di ricercatori inglesi dell'università di Newcastle. Obiettivo: evitare che donne con mitocondri difettosi possano trasmettere al nascituro le molte malattie che questa patologia provoca. Tra queste, sordità, cecità, epilessia. Gli scienziati britannici hanno fecondato in vitro l'ovulo della madre malata con lo spermatozoo del padre, poi l'hanno trapiantato nella cellula uovo della donatrice sana, alla quale era stato tolto il nucleo contenente il Dna. Un fine che ha subito scatenato polemiche, accuse di eugenetica e superamento di limiti etici. Anche perché l'esperimento, effettuato finora solo in laboratorio, si è concluso con la distruzione dei 10 embrioni, sei giorni dopo la fecondazione in vitro. Un bambino che dovesse nascere con questa tecnica, hanno spiegato gli scienziati di Newcastle, avrebbe sì elementi genetici della seconda mamma, la donatrice sana, ma il Dna nucleare dei genitori originari.
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