Dopo l'approvazione dell'HADOPI (Haute Autorité pour la diffusion des Œuvres et la protection des droits sur l'Internet) da parte del Senato francese, anche in Italia c'è chi preme perché il Parlamento approvi presto una legge più dura contro la pirateria digitale. "È una vittoria storica di quanti credono e combattono per il giusto rispetto della proprietà intellettuale e del lavoro degli autori che deve essere incentivato attraverso la sua protezione per il progresso della cultura. Io spero che la nuova legge francese costituisca un forte stimolo per il parlamento italiano affinché si affretti ad adottare una adeguata normativa in proposito". Sono queste le parole di Giorgio Assumma, Presidente SIAE. Nonostante la legge sia stata approvata con larga maggioranza, tuttavia i socialisti avrebbero già iniziato ad organizzarsi per presentare un ricorso; prima del consenso del senato la "dottrina Sarkozy" aveva incontrato una fortissima opposizione, per cui è ancora possibile per il popolo di Internet sperare in un ribaltamento in extremis
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