È possibile che tra 12 mesi milioni di navigatori satellitari montati sulle auto di noi tutti , smettano di indicare la retta via. Il sistema Gps (Global Positioning System), di oramai ventennale introduzione, su cui si basano i navigatori attuali, a meno di massicci nuovi investimenti smetterà di funzionare, causa obsolescenza dei propri satelliti in orbita. A lanciare l’allarme è il General Accounting Office (Gao), ufficio del Congresso USA che verifica le spese dell’amministrazione (organo americano simile alla nostra Corte dei Conti) che ha accusato l’aeronautica degli Stati Uniti di cattiva gestione del sistema e il ritardo negli investimenti, malgrado abbia a disposizione per il solo 2009 ben 2 miliardi di dollari. Le implicazioni per gli affari interni e per le sicurezze nazionali dei vari paesi, sono inimmaginabili, a seguito della previsione fatta dal governo Usa "I don't think we'll have a complete blackout. The implications of a failing GPS would be just tremendous," ha commentato Thilo Koslowski vice presidente del GAO, "but there may be a couple of bumpy spots."
Troppi controlli e tanti ritardi In pratica il GAO afferma in uno studio presentato il 7 maggio scorso, che la U.S. Air Force, responsabile della messa in orbita dei satelliti per localizzazione, non sarà in grado di sostituire quelli già in orbita entro la fatidica data del 2010. Problemi tecnici e ritardi nella messa in orbita della prossima generazione di GPS si sono accumulati a livello tale da essere in ritardo di almeno 3 anni sulla tabella di marcia prevista, il prossimo lancio è previsto appena per novembre. Troppo pochi satelliti e poca accuratezza Con meno satelliti nell'etere, sarà molto più difficile per gli apparecchi a terra poter effettuare il cosiddeto Punto Nave, ovvero ottenere precise coordinate in merito al proprio posizionamento (per tracciare una coordinata servono almeno 3 satelliti NDR), in particolare nei cambi di "cella" "Such a gap in capability could have wide-ranging impacts on all GPS users, though there are measures the Air Force and others can take to plan for and minimize these impacts," afferma il portavoce della GAO L'industria si muove velocemente Il GAO riporta inoltre che anche solo un errore parziale nel sistema di posizionamento , porterebbe a conseguenze militari di grave entità: sistemi teleguidati e missili a lunga percorrenza potrebbero perdere la propria precisione. Il ritardo nella messa in orbita dei nuovi satelliti, porterebbe inoltre agli equipaggi dell'aviazione il non potrer trarre vantaggi oggi dati per scontati , quali l'oscuramento dai radar. Oltre al sistema USA, esistono altri due sistemi al mondo, uno è il russo Glonnas e l'altro è l'arcinoto sistema europeo Galileo che però è ancora in fase di lancio. Galileo ha una valenza strategica importante, in quanto è pubblico, al contrario della rete americana, che è proprietà dei soli Stati Uniti d’America ed è gestita da autorità militari, le quali, , caso di allarmi alla sicurezza nazionale potrebbero anche decidere di "per così dire" spegnerlo !!.
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