Ha il viso triste, o stupito. Puo' mostrare timidezza oppure far capire che prova dolore. Il suo nome e' Kobian ed e' in grado di modificare le espressioni del suo volto meccanico, assumendone sette differenti e facilmenti riconoscibili in quanto praticamente identiche a quelle di una normale persona. Kobian è stato dotato di palbebre, occhi e bocca. Al suo interno numerosi sensori gli offrono la possibilità di percepire quello che avviene nell'ambiente esterno e interagire con le persone muovendo le braccia, camminando, e cambiando le sue espressioni. Quello cui puntano i ricercatori è l'utilizzo in campo medico e assistenziale, cioé un robot in grado di seguire un malato o un anziano in maniera completamente autonoma. Per arrivare all'obiettivo, spiegano da Tokyo, serviranno almeno altri dieci anni di ricerche e sviluppi.
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