Tante informazioni, tante distrazioni. La sentenza arriva dai ricercatori dell'Universita' di Stanford (Usa): fare molte cose insieme non e' dote da superman hi-tech, ma un pericolo per la qualita' del lavoro.
I ricercatori guidati dal docente di Comunicazione Clifford Nass si sono chiesti cosa hanno piu' degli altri le persone che riescono a eseguire mille occupazioni contemporaneamente.
La risposta e' che la categoria dei ''multitasking perfetti'' non esiste: chi sembra avere il cervello simile ad un sistema operativo con piu' finestre aperte, in realta' fara' pure molte cose insieme, ma poche bene.
Lo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ha esaminato un gruppo di studenti universitari impegnati a memorizzare dati e foto.
''I multitaskers hanno avuto le performance peggiori'', dicono gli studiosi. Ricordavano poco e male cose irrilevanti e soprattutto avevano scarse capacita' di immagazzinamento in memoria. Questo perche' per loro e' piu' difficile concentrarsi e mancano di un filtro che selezioni le cose davvero importanti di un compito.
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