Dalla prossima settimana addio alle vecchie lampadine a incandescenza. Il primo settembre, infatti, comincera' il loro progressivo ritiro dagli scaffali di tutta Europa, come stabilito dalla Commissione Ue nel marzo scorso. Obiettivo: rimpiazzarle completamente entro il 2012 con quelle di ultima generazione a basso consumo. Si comincera' a mandare in soffitta le lampadine da 100 watts, quelle che comportano il maggior spreco di energia. E a regime - secondo i calcoli di Bruxelles - la totale sostituzione con le lampadine fluocompatte o alogene permettera' di risparmiare 80 Tkw, quantificabili in 11 miliardi di euro l'anno, prevenendo cosi' l'emissione di 32 milioni di tonnellate di CO2. Certo, le nuove lampadine sono piu' care, costando in media circa 5 euro: ma - sottolineano le stesse associazioni europee dei consumatori - consentono di risparmiare fino all'80% di energia elettrica in un mese e la loro durata e' decisamente piu' lunga rispetto alle lampadine tradizionali. Conti alla mano, utilizzando le nuove lampade a basso consumo una famiglia potra' spendere tra i 50 e i 160 euro in meno all'anno sulla bolletta della luce. Su scala europea si tratta di 5-10 miliardi di euro l'anno, creando cosi' spazi per nuovi investimenti nel settore energetico. I consumatori dovrebbero essere tranquilli anche per quel che riguarda gli eventuali rischi per la salute derivanti dall'esposizione alla luce delle nuove lampadine fluocompatte o alogene: Bruxelles ha infatti piu' volte fugato ogni dubbio di questo genere, certificando la loro totale sicurezza anche in base ai test compiuti dal Comitato scientifico della Commissione europea.
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