La compagnia di marketing, pubblicità e promozioni uSocial (usocial.net) ha spiegato di aver rivolto la propria attenzione ai siti di social network perché hanno un enorme potenziale per la pubblicità.
"Facebook è uno strumento di marketing estremamente efficace", ha detto in una nota Leon Hill, amministratore delegato di uSocial.
"Il fatto è che con un largo seguito su Facebook, si può avere un gruppo di persone con caratteristiche comuni da contattare per promuovere qualunque cosa si voglia promuovere", ha aggiunto.
"L'unico problema è che raggiungere un grande seguito può essere molto difficile, ed è qui che entriamo in gioco noi".
La compagnia infatti offre agli utenti di Facebook, il sito di social network numero uno al mondo, 'pacchetti di amici' da 1.000 fino a 10.000 ad un prezzo che va da un minimo di 177 dollari fino ad arrivare a 1.167 dollari.
"Quello che facciamo è inviare (agli utenti di Facebook) un messaggio di benvenuto o una richiesta di amicizia da parte del nostro cliente. Se vogliono possono andare avanti e aggiungere il nostro cliente come amico, altrimenti possono decidere di non farlo", ha spiegato Hill ai media australiani.
Attualmente Facebook è il quarto sito web più visitato al mondo.
La compagnia, che vede tra i suoi investitori Peter Thiel, Accel Partners, Microsoft e l'azienda russa di investimenti online Digital Sky Technologies, ha oltre 250 milioni di utenti registrati.
Ma ai pacchetti di But uSocial non mancano i problemi.
Secondo alcuni siti web australiani, Twitter ha cercato di chiudere uSocial accusandola di avere degli utenti che diffondevano spam, e il Time di Los Angeles ha riferito che anche Digg.com un sito web dove gli utenti possono votare le loro notizie e i loro siti preferiti ha cercato di chiudere uSocial perché vendeva voti.