A quanto pare la crisi non risparmia neanche le missioni spaziali ed in particolare il tanto atteso ritorno dell’uomo sulla Luna. La priorità in questo momento è risanare il deficit e nel bilancio che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta per presentare a farne le spese è il programma spaziale Constellation che prevede per l’appunto una nuova missione sul nostro satellite.
Le prime avvisaglie di questa decisione si erano avute giovedì scorso quando la Casa Bianca aveva annunciato di voler finanziare la NASA con 6 miliardi di dollari in 5 anni, cifra in cui ovviamente non può rientrare Constellation. La stretta sui fondi potrebbe portare l'ente spaziale americano ad interrompere lo sviluppo del missile Ares 1 che avrebbe dovuto sostituire gli Space Shuttle e che verrebbe pertanto prodotto da ditte private.