Mentre prosegue la lotta disperata della British Petroleum per mettere fine alla fuoriuscita di greggio nelle acque del Golfo del Messico causata dall’esplosione della piattaforma Deepwater Horizon, si procede con il monitoraggio della zona dell’oceano contaminata. Per raccogliere dati sullo stato delle acque gli esperti hanno deciso di utilizzare Seaglider, un veicolo sottomarino a locomozione automatizzata prodotto da iRobot, azienda leader nel campo della robotica. Grazie a Seaglider verranno effettuate misurazioni tridimensionali della temperatura, della salinità e di altre proprietà delle acque fino a 1.000 metri di profondità e verranno localizzate e controllate le macchie di petrolio. Il veicolo sottomarino può funzionare ininterrottamente per 10 mesi e percorrere migliaia di chilometri, mentre i dati potranno essere trasmessi via satellite più volte al giorno e saranno visualizzabili da qualsiasi dispositivo dotato di connessione Internet.
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