È divenuto legge il ddl sulla sicurezza stradale giusto in tempo per il grande esodo estivo che comincerà oggi e durerà tutto il fine settimana. Si tratta di nuove norme del Codice della strada, in vigore da oggi, che, come dichiarato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, hanno lo scopo di far diminuire il più possibile gli incidenti e la mortalità sulle strade. Tra le misure adottate c’è, ad esempio, il divieto assoluto di assumere alcol per chi ha la patente da meno di tre anni e per tutti coloro che guidano automezzi per motivi di lavoro, vale a dire autisti, camionisti e tassisti. Questi ultimi inoltre possono incorrere nel licenziamento per giusta causa se viene loro sospesa la patente con la motivazione di guida in stato di ebbrezza. Oltre ad un inasprimento delle sanzioni per tutti coloro che, ad un eventuale controllo, risulteranno avere un tasso alcolico superiore a quello consentito, la nuova normativa blocca la vendita di alcolici nei locali notturni dalle tre di notte alle sei del mattino (deroghe saranno possibili solo per Ferragosto e Capodanno), mentre gli autogrill non potranno vendere superalcolici ai clienti già dalle 22. L’etilometro dovrà essere presente in tutti i ristoranti ed essere messo a disposizione dei clienti che potranno usarlo volontariamente prima di mettersi al volante. Altra novità riguarda gli ultraottantenni che per poter guidare dovranno sottoporsi ad una visita medica ogni 2 anni. Chi guida per professione potrà farlo fino a 68 anni, ma dovrà sottoporsi a visita medica ogni anno. Per quanto riguarda le minicar e i motorini sono state aumentate le sanzioni: 1.000 euro di multa per chi produce e commercializza mezzi in grado di superare i 45 km/h, 779 euro per le officine che li truccano e 389 per chi li utilizza. È inoltre obbligatorio per le minicar tenere sempre le luci accese e allacciare le cinture di sicurezza. Relativamente alle sanzioni per superamento dei limiti di velocità, i punti decurtati per chi supera il limite di oltre 10 km/h ma non oltre 40 Km/h passano 5 a 3 (con una multa di 155 euro), mentre per chi supera il limite di oltre 40 km/h ma non oltre 60 km/h la multa passa da 370 a 500 euro con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da uno a tre mesi (non c’è più però il divieto di mettersi al volante tra le 22 e le 7 del mattino nei 3 mesi successivi alla restituzione della patente). Infine per chi supera il limite di oltre 60 km/h la multa passa da 500 a 779 euro con perdita di 10 punti e sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Coloro cui viene sospesa la patente potranno chiedere al Prefetto che venga loro concesso di guidare comunque fino a 3 ore al giorno per recarsi al lavoro o per assistere dei familiari: in questo caso la durata della sospensione si allunga proporzionalmente e non si può fare ricorso. Se invece la patente viene revocata dovranno passare 2 anni prima di poter ottenere una nuova patente. Per quanto riguarda infine le multe, si potrà chiedere di pagarle a rate, ma solo per violazioni superiori ai 200 euro e se il proprio reddito dichiarato non supera i 10.628,16 euro. Il termine invece per la notifica delle multe passa da 150 a 90 giorni. Andiamo qui per leggere il testo completo delle modifiche al nuovo Codice della strada.
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