L’istituto di ricerca australiano NICTA (National ICT Australia) ha realizzato INS2, un particolare chip elettronico che, una volta impiantato nella colonna vertebrale, è in grado di riconoscere gli impulsi nervosi relativi al dolore e di bloccarli prima che giungano al cervello. I ricercatori stanno per cominciare a sperimentare su soggetti umani questo smart chip, le cui dimensioni sono microscopiche (grande quanto la testa di un fiammifero, ha appena 1,22 millimetri di diametro). Il chip, biocompatibile, potrà essere inserito in due diversi punti della zona spinale, mentre la batteria che alimenta il processore cui vanno connessi i chip viene ricaricata tramite rete wireless. In pratica i singoli smart chip vengono inseriti nelle terminazioni nervose da controllare e, quando viene identificato un segnale di dolore acuto, emettono un impulso da 10 Volt che tempestivamente va a smorzare la sensazione dolorosa. Una volta terminata la sperimentazione, il chip potrà trovare impiego nel trattamento di sintomatologie particolarmente dolorose, dovute ad esempio a lesioni della spina dorsale.
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