Grandi festeggiamenti per IBM, l’azienda statunitense legata indissolubilmente alla storia dell’informatica, che compie oggi 100 anni di vita. IBM (acronimo di International Business Machines), infatti, è stata costituita il 16 giugno 1911 ed è nata dalla fusione di tre aziende (Tabulating Machine, International Time Recording e Computing Scale). Chiamata inizialmente Computing-Tabulating-Recording (CTR), ha assunto il nome di IBM solo nel 1924. Nel corso della sua storia IBM è stata sempre sinonimo di tecnologia (non per nulla è l’azienda che detiene il più alto numero di brevetti e può vantare ben 5 premi Nobel per la fisica assegnati a suoi dipendenti). Sotto la guida di Tom Watson prima e poi del figlio Tom Watson jr fino al 1971, IBM ha avuto modo di sviluppare progetti importantissimi per l’evoluzione tecnologica mondiale in tutti campi, dalla macchina da scrivere ai sistemi di monitoraggio aereo, dalle schede perforate ai personal computer. IBM inoltre ha contribuito allo sviluppo di software e dei linguaggi di programmazione (COBOL, FORTRAN, SQL, ecc.) e alla nascita dei database. E come non ricordare Deep Blue, il supercomputer che alla fine degli anni ’90 sconfisse il campione di scacchi Gasparov e Watson, che qualche mese fa ha battuto tutti a Jeopardy. Un lungo cammino quello dell’azienda americana, che dal 2003 ha deciso di dedicarsi esclusivamente all’offerta di software e servizi, un cammino proiettato verso il futuro perché, come sottolineato sul suo sito internazionale, “Oggi IBM inizia il suo centounesimo anno”.
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