Negli ultimi giorni, le azioni di Yahoo! sono salite del 10% alla notizia che Microsoft sarebbe di nuovo intenzionato ad acquistare la società. Un evento simile è già accaduto nel 2008, quando il gigante di Redmond era ad un passo dall'acquisizione, che gli sarebbe costata un esborso di circa 45 miliardi di dollari, salvo poi ripensarci e mandare a monte l'affare.

Ciò che molti non hanno considerato ora, sono tre parole, presenti nel comunicato, che cambiano sensibilmente l'interpretazione del testo, secondo i report, infatti, "Microsoft sta valutando l'acquisizione di Yahoo! o di alcune sue parti".

Proprio quelle parole, "alcune sue parti", fanno pensare che, piuttosto che acquisire Yahoo!, Microsoft voglia smembrarla.

Prendendo in considerazione il patrimonio tecnologico di Yahoo!, si può cercare di dedurre cosa interessi a Microsoft: gran parte dei dipendenti che sarebbero entrati sotto l'ala protettrice di Microsoft se avesse acquisito Yahoo! nel 2008, sono ora usciti dalla compagnia, alcuni lavorano per altre aziende, molti lavorano in Microsoft.

Per quanto riguarda la tecnologia di ricerca di cui si fregia Yahoo!, questa tre anni fa avrebbe potuto essere un ottimo patrimonio da aggiungere al proprio portafoglio tecnologico, ma oggi Bing ha raggiunto uno sviluppo che non necessita dell'apporto della tecnologia di Yahoo!.

Rimangono alcuni servizi offerti da Yahoo!, la cui acquisizione potrebbe essere strategica per Microsoft:

Yahoo! Mail e Messenger - acquisendoli, Microsoft spazzerebbe via la concorrenza per i propri servizi Live Messenger e si accaparrerebbe anche tutta l'utenza attuale di Yahoo!.

Flickr - il servizio di condivisione per le immagini sarebbe un buon complemento per SkyDrive.

Yahoo Shopping, Yahoo Deals, Yahoo Travels - ognuno di questi servizi rinforzerebbe analoghe offerte proposte dalla piattaforma Bing.

Yahoo Advertising - potrebbe permettere a Microsoft di ottenere un ecosistema di inserzionisti (e di guadagni) più efficace di quello di cui dispone ora.

Per alcuni analisti, l'acquisizione completa di Yahoo! permetterebbe a Microsoft di mettere fuori competizione il colosso AOL, ma non tutti i pareri sono concordi, proprio pochi minuti fa Bloomberg riportava che a Redmond si fosse molto distanti dal fare un'offerta di acquisizione.

Tutto quanto riportato, perciò, va preso con le molle, questo articolo non vuole essere una guida finanziaria allo sharing, ma un riassunto di ciò che potrebbe o non potrebbe accadere, il campo della finanza è vasto e difficile da navigare, soprattutto in questo periodo di crisi economica mondiale.