Google ha recentemente rimosso dal Market l'app Android "Is My Son Gay?", dopo che la sua presenza ha scatenato le proteste di diverse associazioni per i diritti degli omosessuali, i rappresentanti del sito AllOut.org avevano lanciato una campagna Twitter per unire tutti coloro che volessero chiedere la rimozione dell'app. Molti l'hanno giudicata omofobica e stereotipata, in effetti l'app non poteva certo essere definita "politically correct", visto che basava i suoi risultati su alcune domande di test, tra le quali comparivano frasi come "Tuo figlio legge la pagina sportiva?" o "Si preoccupa molto del suo aspetto estetico?". C'è da precisare, però, che la persona che sta dietro l'app sembra essere Christophe de Baran, personaggio dichiaratamente omosessuale e che ha spiegato le proprie intenzioni su una pagina dell'Huffington Post: "Questa app è stata realizzata per pubblicizzare il libro omonimo, non è basata su dati scientifici, ma vuole essere un approccio goliardico al tema. Il libro stesso è una novella ironica, che vuole aiutare i genitori ad accettare l'omosessualità dei figli."
|