La Commissione Europea ha deciso di limitare e regolamentare l'uso dei full-body-scanner, quei dispositivi che forniscono l'immagine completa, sotto i vestiti, di chi vi passa attraverso e che vengono utilizzati negli aeroporti e in altre stazioni di frontiera. La Commissione ha stabilito che, al fine di proteggere la privacy dei passeggeri, le scansioni non debbano fornire elementi che ne permettano l'identificazione, dunque i volti dovranno essere celati, mentre gli addetti ai monitor dovranno operare da una stanza esterna allo scanner. Oltre a ciò, la Commissione ha anche deciso di vietare i sistemi Backscatter, ovvero quei dispositivi che effettuano una radiografia completa, a raggi X, dei passeggeri, permettendo invece, l'uso degli scanner ad onde millimetriche, che risultano sicuri per la salute. La nuova direttiva ha infastidito il Dipartimento dei Trasporti statunitense, il quale ricorda che, come parte di un patto trans-Atlantico, i passeggeri che arrivano negli USA, sia come stazione intermedia, che come destinazione definitiva, devono essere, in fase d'imbarco, sottoposti alle stesse procedure di sicurezza cui sarebbero sottoposti se si imbarcassero negli Stati Uniti. L'UE, però, è conosciuta per essere la federazione di stati con le più restrittive leggi di protezione dei dati, per questo la Commissione ha stabilito anche che le immagini fornite dai body-scanner non potranno essere archiviate, nè copiate, stampate o inviate, ma dovranno essere distrutte subito dopo la scansione.
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