Oggi, 14 marzo, è il Pi Day, la giornata dedicata al Pi greco, o per meglio dire all’approssimazione alla seconda cifra decimale (3,14) della famosa costante matematica che tutti noi a scuola abbiamo imparato ad usare per calcolare la circonferenza o l’area di un cerchio. Pi greco è un numero irrazionale (non può essere cioè rappresentato come una frazione tra due interi) ed è costituito da un numero infinito di cifre dopo la virgola. Volendosi però fermare ai centesimi, Pi greco viene approssimato a 3,14. Per questo motivo in corrispondenza della data del 14 Marzo (3.14 nella grafia anglosassone) viene celebrata, in modo sicuramente goliardico, questa singolare ricorrenza. I più pignoli, a dire il vero, la festeggiano alle ore 15 del 14 marzo, in modo da adeguarsi all’approssimazione alla quarta cifra decimale di Pi greco: 3,1415. La prima celebrazione del Pi greco è stata tenuta nel 1988 all'Exploratorium di San Francisco, su iniziativa del fisico americano Larry Shaw, al quale fu poi insignito il titolo di “Principe del Pi greco”. Per l’occasione durante fu organizzato un corteo circolare attorno ad uno degli edifici del museo e furono messe in vendita decine di torte decorate con il simbolo di Pi greco al centro e le prime cifre decimali disposte sul contorno. Da allora la festa viene celebrata ogni anno, anche su Web. In queste ore su Twitter, ad esempio, il trend “Happy Pi Day” è uno dei più aggiornati e seguiti dagli utenti del sito di microblogging. Anche Google ha festeggiato due anni or sono, il 14 Marzo 2010, la giornata del Pi greco con un doodle dedicato all’evento: Buon Pi Day a tutti!
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