Il famoso client P2P LimeWire è ricomparso in Rete con il nome di LimeWire Pirate Edition (LPE). Il suo ritorno online si deve ad un team di sviluppatori che ha rimesso in sesto le attività di base del servizio di file sharing. LimeWire era stato chiuso dopo un lungo processo conclusi a fine ottobre con l’ingiunzione di un giudice di New York che aveva ordinato di far cessare tutte le attività online del servizio. LimeWire Pirate Edition, già disponibile per Windows e Linux, è stato sviluppato sulla base della precedente versione 5.6 beta del software e, secondo quanto dichiarato dai programmatori, risulta più efficiente, in quanto non contiene né pubblicità né spyware.
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