. Groupon ha "osato" rifiutare un'offerta di 6 miliardi di dollari per la sua acquisizione da parte di un colosso come Google, quando si rifiuta un'offerta del genere, si deve essere ben consci delle possibili conseguenze che potrebbero scaturirne. Una delle eventualità è che il colosso in questione decida di avviare un servizio concorrente al tuo e, dall'alto della sua mole finanziaria, riesca perfino a spodestarti da un business ben avviato e con promettenti margini di crescita. Groupon non è ancora stato spodestato, ma il lancio di Google Offers, per ora circoscritto al territorio di Portland, potrebbe costituire un pericoloso rivale, soprattutto quando Google allargherà le offerte a tutto il territorio californiano e a New York City. Le offerte presentate da Google Offers prevederanno un minimo del 50% di risparmio e, a differenza di quelle di Groupon, non richiederanno il raggiungimento di un numero minimo di iscritti per divenire attive. Entro fine anno Google potrebbe aver già esteso il servizio a tutto il Nord America, per poi esportarlo anche in Europa. Attenta Groupon!
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