. Di solito ci si immagina Microsoft e la comunità Linux in rapporti completamente privi di cordialità, cane e gatto non vanno certo d'accordo. Ma se si legge l'ultimo rapporto del Linux Weekly News, disponibile soltanto per gli iscritti, si scopre che Microsoft è il quinto più importante contribuente al codice del kernel Linux, posizionandosi dietro soltanto Red Hat, Intel, Novell e IBM. Negli ultimi due anni Microsoft ha infatti rilasciato, con licenza GPL, circa 20.000 righe di codice, sottoposte alla comunità che sviluppa il kernel Linux e successivamente integrate in quest'ultimo, si tratta prevalentemente di codice driver. Ora, non si pensi che tutto ciò sia stato fatto per puro spirito di solidarietà, Microsoft ha fornito codice per sviluppare la propria tecnologia di virtualizzazione, Hyper-V, onde evitare che perdesse il confronto con le tecnologie native per Linux, come VMware e KVM (Kernel-based Virtualization Manager), utilizzate da Red Hat, Novel ed altri. Microsoft è stato inizialmente riluttante ad aprire i sorgenti di Hyper-V, ma questa tecnologia di virtualizzazione è mirata a rendere eseguibili le istanze di Linux su Windows Server 2008 e Windows server 2008 R2, allo stesso modo permette di eseguire istanze di Windows Server 2008 su Linux. Dopo il rilascio iniziale di alcune righe di codice, nel 2009, Microsoft ha dovuto tornare recentemente su Hyper-V ed aggiornarne diverse parti, altrimenti questa tecnologia sarebbe stata rimossa dal kernel Linux 3.0 per obsolescenza, ecco spiegato il motivo per cui Microsoft è il quinto più importante contribuente (per linee di codice) a Linux 3.0.
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