BluGene/Q, il nuovo supercomputer realizzato da IBM, ha una potenza di calcolo di ben 172.7 teraflop e uno spazio di archiviazione dati di 2.2 petabyte. Sfruttando le nuove tecnologie, in IBM sono riusciti a ridurre le dimensioni del nuovo supercomputer di quattro volte rispetto al predecessore. Notevoli passi avanti sono stati fatti anche sui consumi, tanto da ottenere il record di supercomputer più “green” grazie al suo basso consumo energetico. Il BluGene/Q verrà utilizzato dalle università di Ginevra e Losanna che condivideranno l’enorme potenza di calcolo messa a disposizione. Lo scopo sarà quello di portare avanti gli studi sul cervello umano, sul clima e sulla superficie terrestre.
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