Il motivo per il quale il popolare social ha modificato la sua politica relativa ai vecchi tweet deve le sue origini ai trascorsi di uno dei suoi ingegneri, Paul Burstein, che nel 2011 stava lavorando sul bug di un software utilizzando i tweet di alcuni utilizzatori… il problema di cui si è accorto il programmatore è che quando cercava di raggiungere un tweet consultato, questi era già stato cancellato. Dopo qualche tempo è stato assunto in Twitter e lì ha ben pensato di fare in modo che il motore di ricerca fosse in grado, non solo di individuare rapidamente i milioni di tweet inviati negli ultimi giorni, ma anche e soprattutto le centinaia di miliardi di piccoli messaggini inviati dal momento della messa in servizio e cioè dal 2006. Stamane Twitter ha lanciato ufficialmente il nuovo motore tanto che è addirittura possibile cercare e trovare il primo tweet del fondatore Jack Dorsey con dentro il testo: “just setting up my twttr”. Adesso il principale obiettivo dell’azienda è quello di migliorare il motore che al momento è limitato a ricerche di parole chiave piuttosto rudimentali.
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