Anche se il nome dell’applicazione fa riferimento alla più nota WhatsApp, lasciando quindi intendere che sia una sorta di clone, WhichApp ha in realtà puntata su una serie di funzionalità che dovrebbero renderne l’utilizzo più divertente e sicuro, questo almeno a detta degli sviluppatori. Oltre alla sua quasi omonima, uno dei riferimenti dell’applicazione creata da un team tutto italiano di 7 persone con età media 34 anni è SnapChat per le sue funzionalità legate alla privacy ed alla sicurezza. Esistono due modalità di chat, la classica e quella “ghost”, quest’ultima è specificamente creata per quegli utenti che non desiderano rimanga alcuna traccia delle loro conversazioni, difatti tutti i messaggi o gli elementi multimediali che si condividono all’interno di questa modalità si autodistruggono entro 5, 10 o 15 secondi al messimo. Sembra che non sarà possibile utilizzare persino la funzione “screenshot” dello smartphone per catturare parole o immagini. Sul fronte sicurezza gli sviluppatori promettono una comunicazione protetta con crittografia certificata da Verisign. Per trovare nuovi amici impostando il profilo pubblico è possibile impostare un PIN al posto del proprio numero telefonico, in questo caso non sarà necessario divulgare il proprio contatto di cellulare per aggiungere amici alla propria lista. Ecco il video di presentazione dell’applicazione scaricabile gratuitamente sia in ambiente che iOS che Android.
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