Questa settimana i rappresentanti dei principali produttori di hardware apriranno un tavolo di trattative per stabilire una linea comune che consenta di recuperare i PC obsoleti, evitando la dispersione dell'ambiente di materiali altrimenti riutilizzabili. La vita media di un personal computer è decisamente bassa rispetto a quella di qualsiasi altra macchina, e il recupero della componentistica o il reimpiego sono relativamente rari. Secondo i dati disponibili, dei 20 milioni di PC diventati obsoleti nel 1988 negli Stati Uniti, solo l'11% è stato in qualche modo riciclato.
Gli analisti prevedono che eventuali iniziative in questo senso saranno assunte dai produttori non prima che la congiuntura economica segni un deciso miglioramento, perchè negli ultimi tempi il settore ha segnato il passo e molte aziende hanno tagliato le voci di spesa non strettamente indispensabili.
(fonte: CNET.com)
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