I dischi Blu-ray costeranno fino al 15 al 20% in più rispetto a quanto costano oggi i DVD di più recente rilascio. A rivelare alcuni dettagli sulla struttura dei prezzi che gli studios cinematografici intendono adottare per i dischi ad alta definizione è stata Sony Pictures.
In alcune dichiarazioni ai giornali americani la società del gruppo Sony, che è anche la principale sostenitrice del formato Blu-ray, ha fatto sapere che i dischi di catalogo costeranno all'ingrosso 17,95$; le nuove release avranno un prezzo di 23,45$. Se i titoli "classici" costano, più o meno, quanto i DVD nei giorni del debutto, le "premiere" costano , sempre all'ingrosso, il 15/20% in più. Il prezzo al dettaglio non è stato fissato perché Sony ha stabilito di lasciare liberi i rivenditori di scegliere i loro margini.
Secondo Benjamin Feingold, presidente di Sony Pictures il costo superiore è giustificato dalla migliore qualità della visione e dal fatto che oggi non esiste, come esisteva nel momento del lancio dei primi DVD, un prodotto che produce grandi profitti, come accadeva nei giorni del lancio dei DVD, con le videocassette che venivano vendute a 55$. Come dire che da qualche parte si devono trarre dei profitti nel momento del lancio di un nuovo prodotto...
Sony e le società che commercializzerano film nel nuovo formato, sempre inizialmente, limiteranno il numero dei negozi cui verranno affidati i nuovi dischi. Ad essere favoriti saranno quelli che decideranno di supportare anche il lancio dell'hardware. Inizialmente Sony lancerà quattro titoli al mese; successivamente arriverà a 10 titoli al mese.
Sony sta anche studiando la possibilità di mettere in vendita film in formato multiplo nella stessa confezione. Questo per favorire la visione su vari sistemi di lettura. La sperimentazione partirà, almeno negli USA, con alcuni DVD che conterranno anche dischi in formato UMD, il formato compatibile con la PSP.
Il lancio dei primi film Blu-ray è previsto, almeno per gli USA, per l'inizio dell'estate.
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