Costretta dalla pressante concorrenza di Intel e dal generale calo di vendite di computer negli Stati Uniti, Advanced Micro Devices decide di diminuire la sua forza lavoro del 15% (circa 2300 licenziamenti) entro la prima metà del 2002 ed annuncia contemporaneamente la chiusura di due fabbriche.
Le due fabbriche (la 14 e 15 ad Austin in Texas) erano le più vecchie, costruite rispettivamente nel 1984 e 1985, ed erano dedicate principalmente alla produzione di flash memory.
Questa decisione è stata presa anche in seguito alla notizia che Gateway, noto produttore di computer statunitense, smetterà di ordinare CPU AMD da assemblare nei suoi PC (si stima che Gateway rappresentasse il 5-6% delle vendite totali di processori AMD).
Anche Gateway è stata colpita dalla crisi e tenta di contenere le spese semplificando i cicli produttivi e riducendo i costi di progettazione dei PC, utilizzando esclusivamente processori Intel.
Ora AMD punta tutto sul nuovo Athlon XP... staremo a vedere come risponderà il mercato, ma io personalmente sono molto fiducioso, tenuto conto delle ottime qualità e prestazioni velocistiche della nuova CPU.
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