Il futuro si chiama Mram, l'acronimo che significa 'Magnetoresistive Random Access Memory', e che contraddistingue memorie dotate di tecnologia innovativa he combina i vantaggi dei chip flash e dei dischi rigidi. Uno degli aspetti più interessanti di questa tecnologia è che, rispetto ai prodotti già disponibili in commercio, non vi è bisogno di alimentazione per il mantenimento dei dati. ''Si tratta della più importante innovazione degli ultimi 10 anni. Tante aziende hanno tentato di implementare qualcosa di simile ma nessuno vi è mai riuscito, considerando grandi volumi produttivi'', ha dichiarato Will Strauss, analista di Forward Concepts.
Con le Mram le informazioni sono memorizzate in forma magnetica e non come carica elettrica, permettendo vantaggi anche in termini di non deteriorabilità dei circuiti, cioè la capacità di sopportare cicli di scrittura e cancellazione praticamente infiniti.
Inoltre il grande vantaggio di questo nuovo prodotto, che dovrebbe debuttare sul mercato all'inizio del 2008, sarà quello di poter interagire con microprocessori di nuova generazione che, presentando tecniche d'incisione inferiori ai 45 nanometri, creano problemi alle memorie flash a causa delle tensioni elettriche in gioco e al crescere della densità delle informazioni.
Per Mram previste numerose applicazioni: che spaziano dai telefonini ai router di rete, dai portatili alle apparecchiature Rfid, dall'equipaggiamento delle auto alle applicazioni militari.
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