E' guerra aperta tra Sun e Ibm per il computer più potente. E anche il Giappone si lancia nella sfida. Approfittando della Conferenza Internazionale sui Supercomputer (Isc), in corso a Dresda in Germania, la società informatica della Silicon Valley, ha dichiarato di possedere la tecnologia per costruire il computer più veloce del mondo. Il Constellation, sviluppato in collaborazione con l'Università del Texas ad Austin, è dotato di processori quad-core Opteron di AMD. Sun afferma che sarà realizzato con componentistica standard, quali blade server, storage Sun Fire x4500 e sistemi operativi open source Solaris o Linux. Constellation ha un totale di 131.072 core, è in grado di operare fino 1,08 petaflops (un petaflop corrisponde a 1.000 trilioni di flop, operazioni in virgola mobile al secondo), ha 100 terabyte di memoria e una velocità di input-output (I/O) speed (ossia la velocità a cui i dati possono essere spostati dentro e fuori una CPU) di 3 TB al secondo. Un terabyte è 1 trilione di byte.
Ma Ibm, sin qui detentrice del primato con il suo Blue Gene/L, non sta certo a guardare e rilancia. Il Blue Gene/P potrà lavorare in modo continuativo alla velocità di 1 petaflops (un milione di miliardi di operazioni al secondo) e raggiungere una velocità massima di 3 petaflops, un risultato eccezionale che rivoluziona qualsiasi record informatico. Il supercomputer sarà completato entro la fine dell'anno e avrà 249,912 processori PowerPc 450 quad-core. I supercomputer sono molto richiesti dalle aziende di settori come quello farmaceutico, aeronautico e dell'energia e in genere collegano centinaia di migliaia di server, ciascuno dei quali contiene da due a quattro microprocessori.
Altre Info
|