L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha approvato in via definitiva il provvedimento che riduce del 10% entro il 2011 le tariffe di terminazione per gli operatori di telefonia mobile. La decisione che formalizza il piano dell’Agcom presentato a Bruxelles lo scorso 13 novembre dal presidente Calabrò e accolto con favore dal Commissario europeo alle telecomunicazioni Viviane Reding, punta a far sviluppare ulteriormente la concorrenza nel mercato mobile italiano ed è in linea con la bozza di raccomandazione della Commissione europea riguardo le tariffe di terminazione, ovvero i costi che un operatore paga ad un concorrente quando la chiamata di un suo abbonato raggiunge il cellulare di un altro gestore. Per effetto della delibera dell’Autorità entro i prossimi tre anni le tariffe di terminazione scenderanno a 5,3 centesimi per Tim, Vodafone e Wind, dagli attuali 8,85 centesimi al minuto dei primi due operatori e dai 9,51 centesimi di Wind. Per H3g si passerà a 6,3 centesimi in luogo degli attuali 13. Nel 2012, infine, sarà raggiunta la piena simmetria per tutti i gestori mobili, con una tariffa di terminazione pari, per tutti, a 4,5 centesimi al minuto.
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