E' entrate in vigore ieri la cosiddetta Eurotariffa, vale a dire i massimali stabiliti dalla Commissione Europea per le tariffe di roaming internazionale cioè quelle tariffe applicate sulle chiamate dall’estero con la sim del proprio Paese. L’Eurotariffa è il frutto di un approfondito lavoro di studio dei costi industriali del traffico telefonico mobile e costituisce il massimo accettabile in un mercato che funzioni correttamente. Gli operatori saranno obbligati ad adeguarsi semplicemente ai massimali UE riducendo drasticamente le tariffe praticate fino a ieri; ma il solo adeguamento sarà sintomo di un mercato con poca concorrenza. Secondo Altroconsumo l’aspetto più paradossale è costituito dagli sms. Oggi inviare un sms in Italia dall’Italia costa, per la quasi totalità delle tariffe proposte sul mercato, 15 centesimi. Inviare un sms da un Paese europeo all’Italia ne costerà 13. Inutile osservare che dall’Italia a un Paese europeo ne costerà 30.
Di seguito la tabella elaborata da Altroconsumo sugli effetti dell’entrata in vigore dell’Eurotariffa: . . Altroconsumo ha applicato l’Eurotariffa a 6 profili di consumo. Successivamente sono indicate le tariffe applicate da Tim, Tre, Wind e Vodafone prima dell’entrata in vigore dell’Eurotariffa, le tariffe standard e le promozioni in corso specifiche per le vacanze. Come si può notare, l’Eurotariffa è quasi sistematicamente la più conveniente e garantisce una tariffa in moltissimi casi migliore delle stesse offerte pubblicizzate dagli operatori. Dall’analisi di Altroconsumo a un italiano conviene di più chiamare dalla Francia all’Italia che dall’Italia alla Francia. Secondo Altroconsumo l’Eurotariffa ha imposto, per regolamento, agli operatori una tariffa ragionevole, cosa che volontariamente non avrebbero mai proposto e si augura che l’Autorità Garante per le comunicazioni faccia tesoro della lezione imposta dalla Commissione Europea. L’associazione intende comunque vigilare su come l’Eurotariffa sarà applicata in Italia.
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