Entro l’anno Seagate immetterà sul mercato un hard disk interno da ben 3 Terabyte. Questa capacità del disco rigido sarà però gestita soltanto delle versioni a 64 bit di Windows e dai BIOS più recenti. Il disco rigido infatti utilizzerà settori da 4 KB (e non da 512 byte come nel classico sistema LBA): succede perciò che solo i sistemi operativi che supportano lo standard Long LBA (Windows Vista, Windows 7 a 64 bit e alcune versioni modificate di Linux) saranno in grado di indirizzare completamente e correttamente tutti i 3 TB del dispositivo. Usando Windows XP sarà possibile infatti utilizzare soltanto 900 GB dei 3 TB totali, mentre con Vista e Windows 7 a 32 bit non si andrà oltre i 2,1 TB. Ma questa non è l’unica limitazione. Volendo usare l’hard disk come disco di avvio, bisognerà implementare la GUID Partition Table (GPT), uno standard per la definizione della tabella delle partizioni del disco rigido integrato nella tecnologia EFI (Extensible Firmware Interface) di Intel, supportato attualmente da poche motherboard.
|