Sono ben 41.000 i computer portatili richiamati dall’azienda giapponese Toshiba. Si tratta di notebook distribuiti in tutto il mondo a partire dall’agosto 2009. Tale decisione è avvenuta su richiesta della Consumer Product Safety Commission (CPSC), l’associazione dei consumatori statunitense, in seguito a 129 segnalazioni di pericolosi surriscaldamenti di computer portatili della casa di produzione nipponica. A causa delle temperature raggiunte, infatti, alcuni portatili si sarebbero deformati nella zona vicina al plug dell’alimentatore. Inoltre, secondo CPSC, ci sarebbero stati soltanto due casi di piccole ustioni che però non hanno richiesto il ricorso a cure mediche. Tra i modelli interessati dal problema ci sono il Satellite T135, il Satellite T135D e il Satellite ProT130. Toshiba ha proposto come soluzione ai propri clienti quella di scaricare l’ultima versione del BIOS disponibile su questa pagina Web. Il programma, in caso di surriscaldamento, provvederà a disabilitare l'alimentazione esterna prima di avvisare l'utente di contattare l'azienza giapponese per richiedere la riparazione gratuita del portatile.
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