L’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) ha dato inizio alle consultazioni per la revisione (al ribasso) delle tariffe di terminazione mobile, vale a dire il costo che ogni operatore deve affrontare per instradare il traffico sulla rete mobile. Le proposte dovranno giungere entro 30 giorni, trascorsi i quali sarà stabilito per il 2011 un percorso di riduzione delle tariffe secondo quanto stabilito dalla delibera 667/08/CONS e per esaudire le richieste dell’Unione Europea. Di questo percorso di riduzione alla fine dovrebbero trarne beneficio, con tariffe più basse, anche gli utenti finali, così come avvenuto negli altri Paesi dell’UE. Nel frattempo sempre AGCOM ha comminato nuove sanzioni per un totale di 600.658 euro a carico di alcuni operatori. Telecom Italia dovrà pagare 406.000 euro per l’attivazione di servizi ADSL non richiesti e, in un caso, per la fatturazione per acquisto di contenuti tramite Internet tramite il servizio “Alice pay”. Multe per 58.000 euro sono state invece comminate a Fastweb, per l’attivazione di servizi non richiesti, Opitel, per costi di recesso troppo alti, Vodafone, per mancanza di trasparenza sul piano tariffario e il consumo telefonico e il mancato avviso del superamento del bundle per un’opzione Internet “a forfait”. Infine sono toccati 10.329 euro di multa a QCOM per non aver inviato la carta dei servizi all’AGCOM e a Nettare s.r.l. per non aver ottemperato ad un provvedimento.
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