Secondo i ricercatori di Intel in futuro, sfruttando a fondo le attuali tecnologie, si potranno realizzare processori che integreranno 1.000 core. Un processore a 48 core, noto come SCC (Single-Chip Cloud Computing), è stato già presentato dalla società di Santa Clara, ma per realizzare una CPU a 1.000 core bisognerà risolvere tutta una serie di problemi, come il diametro delle interconnessioni interne, che potrebbe divenire così grande da compromettere le prestazioni complessive, e la richiesta di risorse aggiiuntive, che non renderebbe più conveniente l'implementazione di un numero così elevato di core. Secondo Intel si potrebbe tentare di risolvere questi problemi eliminano la "cache coherency" (i meccanismi che fanno sì che ogni core abbia la stessa visione della memoria del sistema) permettendo così ai core di comunicare direttamente gli uni con gli altri. Il futuro è pertanto già delineato: la sfida nella realizzazione di nuove CPU si giocherà tutta sull’integrazione di un numero sempre più grande di core su un solo processore.
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